Mission

La mission sociale delle cooperative di inserimento lavorativo

La cooperativa sociale di inserimento lavorativo è a tutti gli effetti un’IMPRESA SOCIALE: impresa, in quanto deve comportarsi come tale: è collocata nel mercato, è inserita cioè in un ambiente competitivo, deve cercare di emergere offrendo un servizio di qualità e a prezzi concorrenziali, deve fare equilibrio economico, deve rapportarsi con norme, contratti e istituzioni tradizionali; è sociale perché ha un obiettivo che ha a che fare non solo con il sostentamento economico dell’impresa e con la soddisfazione dei propri soci (come nell’impresa tradizionale), ma piuttosto con il soddisfacimento di bisogni della comunità, del proprio territorio.
La legge 381/91, “Disciplina delle cooperative sociali”, prevede che le Cooperative Sociali di Inserimento lavorativo (chiamate anche cooperative di tipo B) inseriscano nell’ambito della propria attività lavorativa, qualunque essa sia, almeno il 30% di persone svantaggiate, ossia persone che presentino una certificazione di svantaggio emessa dai servizi competenti o una invalidità riconosciuta.
Ciò significa che almeno il 30% di soci-lavoratori della Cooperativa (cioè persone assunte al libro paga) sono persone che presentano delle problematiche (sia di natura fisica, psichica, sensoriale, legata a dipendenze..) e che sarebbero facilmente escluse dal mercato del lavoro.
La cooperazione sociale di inserimento lavorativo, assume così, per come la intendiamo noi un duplice significato: rappresenta prima di tutto un’opportunità lavorativa per queste persone, perché secondo noi, tutti hanno il diritto di lavorare, di percepire un reddito e così di essere cittadini con la propria dignità, e poi rappresenta la formula di impresa ideale per accogliere al meglio persone, che proprio per le proprie problematiche riconosciute, vanno aiutate, accompagnate, e inserite con mille cautele nel mondo del lavoro. La Cooperativa Sociale Eureka, come le altre cooperative di inserimento lavorativo del Consorzio In Concerto, negli ultimi 15 anni, si è specializzata nell’inserimento di persone con disturbo mentale.
La consapevolezza da parte della cooperativa che questa sia la sua mission principale, ha consentito di creare una struttura organizzativa adeguata: la cooperativa Eureka, con il suo lavoro, non crea solo posti di lavoro occupabili, ma prende in carico la persona con disturbo mentale e crea un posto di lavoro adeguato per questa persona.
Questa è stata la carta vincente che ha consentito alla cooperativa stessa di raggiungere con successo il suo obiettivo principale ma allo stesso tempo di crescere ed essere forte nel mercato, fino a diventarne un importante leader.
Negli ultimi anni, la cooperativa Eureka, è diventata un’importante realtà produttiva che ha consentito non solo l’occupabilità di soggetto svantaggiati (come definiti dalla stessa L.381/91) ma anche un’occasione lavorativa per molte persone disoccupate del territorio.
In particolare negli ultimi anni di difficoltà economica, la Cooperativa Eureka è invece cresciuta e ha avuto la possibilità di offrire posti di lavoro a molte persone disoccupate, prive di reddito, a causa della chiusura di importanti aziende del territorio e spesso assistite dai Comuni di provenienza perché ridotte al lastrico.
La cooperazione sociale si è dimostrata quindi in questo caso una soluzione imprenditoriale adatta a soddisfare anche alle nuove emergenze della Comunità.